I colori per star bene
Anche gli adulti hanno bisogno di attenzione. Come ripartire a settembre con creatività

Settembre è tempo di ripartenze.
Come ogni anno torna puntuale il primo settembre, giorno d’incontro del personale della scuola.
Il Comitato di Gestione della Scuola dell’Infanzia “Maria Bambina” di Villafranca di Verona assieme alla Coordinatrice didattica ha organizzato per tutto il personale un evento dal titolo “Breakfast & Meeting” perché anche l’accoglienza tra adulti è importante e può fare la differenza nello star bene a scuola di tutti.
Rapporti sereni, rilassati, informali, a volte scherzosi, vengono percepiti immediatamente come fonte di benessere, creano soddisfazione e appagamento e permettono alle insegnanti, al personale, ai bambini e ai genitori di stare “bene”.
Il Meeting si è svolto nel centro culturale, artistico, multidisciplinare, “Labcreativo45” nel centro di Villafranca di Verona, un “luogo”, un “tempo” dove immaginazione ed emozioni prendono forma attraverso il colore che diventa energia, armonia e benessere.
Affidate a Cinzia Turazzi, esperta di laboratori di pittura creativa, con formazione artistica e approfondimenti legati allo sviluppo armonico per il benessere dell’individuo in tutte le fasce d’età, ci siamo dedicate una mattinata speciale!
Cinzia con una spiccata sensibilità e una nobile gentilezza, unite a una forte carica creativa, ci ha accompagnate in un percorso di esplorazione ed espressione artistica con i benefici che vanno oltre la pittura: alleviando lo stress, aumentando la concentrazione, lasciando fluire le emozioni e stabilendo connessioni col gruppo.
Le attività proposte hanno spaziato tra movimento creativo, fotografia e autoritratto, macchie di colore e teatro per sperimentare modalità di lavoro e di relazione alternative. L’attenzione è stata rivolta ai processi che avvengono nel “qui e ora” e, attraverso l’auto-osservazione ed i feedback reciproci, ciascuna di noi è arrivata a rendersi conto della natura del proprio comportamento e dell’impatto sull’esterno.
Questa consapevolezza può produrre cambiamenti importanti nel comportamento, anche al di fuori del contesto “gruppale lavorativo”, cambiamenti che favoriscono lo stabilirsi di relazioni interpersonali più soddisfacenti e in grado di valorizzare la propria autostima.
Ho riscoperto la sensazione del colore che non avevo più avuto da tempo. (Cuoca Fabiana)
Ho sentito il desiderio di andare oltre e di uscire dal foglio. (Insegnante Anna)
Avrei voluto usare anche i piedi. (Insegnante Francesca)
Ho amato la condivisione del momento con le altre. (Insegnante Giulia)
All’inizio avevo quasi paura di “contaminare” i colori. (Insegnante Sabina)
All’inizio, pensando ai bambini, sentivo il bisogno di pulirmi le mani tra un colore e l’altro, poi ne ho fatto a meno. (Insegnante Elisabetta)
A me è piaciuta l’esplorazione e l’impatto non mentale del laboratorio sentendomi trascinata dalle macchie di colore. (Insegnante Marianna)
Il meeting è stato un percorso che nella naturalezza e nella semplicità di divertirsi insieme ci ha dato la possibilità di concederci momenti di ascolto, riscoprire la propria creatività, liberare il proprio immaginario, valorizzare il pensiero divergente e favorire l’incontro con sé stessi, punto di partenza per l’incontro con l’altro.
Buon anno educativo.