La sua mano era un po' fredda e ho voluto riscaldargliela
Le parole dei bambini ci portano dentro il Progetto "La Bottega dei talenti"

Dedichiamo diversi momenti di riflessione e confronto, nel cerchio della parola, sono conversazioni che riguardano le esperienze vissute a scuola, dialoghi dove emergono idee, proposte e pensieri.
Io ho espressamente chiesto di conoscere Caterina e Francesca insieme ai bambini grandi di 5 anni, in seguito ad osservazioni e bisogni relativi al gruppo in questione. E in effetti avevo ragione, l'età di questi bambini mi ha permesso di vivere intensamente con loro questa esperienza.
Durante il primo incontro c'era curiosità, meraviglia e tanta spontaneità. La confidenza aumentava via via che ci si conosceva, lo stupore di fronte agli interessi e alle esperienze di Francesca e Caterina e l'attenzione al video e al sacco dei talenti è stata tale che nei giorni successivi hanno ricordato ogni particolare.
La preparazione per il secondo incontro era carica di eccitazione e desiderio di accogliere le gemelle con una rappresentazione della storia completata, come da richiesta di Francesca e Caterina, una storia ambientata nel bosco con incontri di animali e festa finale dei protagonisti.
I bambini hanno raccontato a casa le esperienze vissute e dai genitori è arrivato un rimando carico di emozioni, insomma Caterina e Francesca sono state in ogni famiglia argomento piacevole di conversazione e di riflessione. Tutti puntuali ed entusiasti di mostrare alle sorelle il loro talento.
Nei giorni scorsi, durante le conversazioni nel cerchio della parola, sono emerse queste riflessioni da parte dei bambini, una gioia sentirli dire:
"Francesca e Caterina sono proprio felici perché sanno fare tante cose",
"Ci hanno insegnato a parlare con gli occhi",
"Ho preso la sua mano perché era un po' fredda e ho voluto riscaldargliela",
"Abbiamo provato tante emozioni".
Una bambina, in particolare, ha esordito così: "Le emozioni sono come dei tesori dentro il nostro cuore. Francesca e Caterina hanno tanti tesori dentro di loro. Abbiamo capito che anche noi abbiam dei tesori nel nostro cuore. Il tesoro di Caterina e Francesca è quello di far felici gli altri".
Penso che queste parole dette dai bambini esprimano l'essenza di questi incontri speciali.
Un'altra cosa meravigliosa: una bambina si è ammalata alcuni giorni prima del secondo incontro, la mamma, la mattina presto, arriva a scuola con un disegno realizzato dalla piccola Anna, per Francesca e Caterina. Il disegno raffigurava lei Anna, un tavolo con matite e colori, in quanto il suo talento è il disegno, e Francesca e Caterina nella sedia a rotelle, insieme si preparavano a disegnare circondate dalle farfalle, gli insetti preferiti dalle gemelle.
Io ho pianto per la commozione.