Manine in cucina... facciamo gli gnocchi!
Chef per un giorno: i bambini hanno imparato come nascono gli gnocchi

Nei giorni del carnevale, i bambini della scuola dell’Infanzia Maria Bambina, Villafranca di Verona sono diventati chef per un giorno e hanno imparato prima di tutto come nascono gli gnocchi.
Cucinare con i bambini non è solo un semplice passatempo, ma un atto educativo fondamentale. Quando il bambino partecipa alla creazione della ricetta si sente coinvolto in prima persona ed è fiero di assaggiare ciò che ha preparato.
I bambini, artefici di una magia, hanno saputo trasformare due ingredienti semplici, due doni della natura, patate e farina, in qualcosa di buono e fondamentale per il nostro nutrimento.
Insegnanti e bambini, per prima cosa hanno preparato gli utensili e gli ingredienti: una ciotola, uno schiacciapatate, un vassoio, dei coltelli, le patate, un uovo, un pizzico di sale e farina quanto basta.
La cuoca ha lessato le patate. I bambini, intiepidite le patate, le hanno sbucciate, poi con il coltello le hanno tagliate a tocchetti e infine passate nello schiacciapatate. Quest’ultima operazione è particolarmente adorata dai bambini, perché vedono trasformarsi la polpa della patata in morbidi riccioli che ricadono nella ciotola.
Nella fase dell’impasto, i bambini hanno aggiunto l’uovo, il sale e la farina un po' alla volta quanto basta per rendere l’impasto lavorabile. Si sono formati tanti rotolini spessi un dito, “i serpentelli” che infine sono stati tagliati a tocchetti e poi adagiati su un vassoio pronti da portare in cucina a cuocere.
Questa esperienza è stata sia divertente, ma soprattutto è stata un’attività di manipolazione utilissima per lo sviluppo della motricità fine delle mani e delle dita, propedeutica a tutte le competenze che ne prevedono l’uso come per esempio la scrittura. Ancora, attraverso la manipolazione, si affina la coordinazione oculo-manuale: toccare, schiacciare, appallottolare, premere, mescolare e spalmare, tutte attività che permettono ai bambini di attivare la sensorialità, l’esplorazione e la percezione di sé e del mondo.
Buon appetito… Piatto pulito!