I primi giorni di marzo caratterizzati da piacevoli giornate di sole hanno dato la partenza alla manutenzione del prato giardino della nostra Scuola dell’Infanzia.
Il rumore dei tagliaerba si fa più insistente ed è preludio di un paesaggio a cui siamo fortemente abituati: un prato perfettamente rasato, con l’erba tagliata tutta alla stessa altezza che non lascia spazio a fioriture spontanee, piante autoctone e che ha bisogno di tanta (troppa) acqua per il suo mantenimento.
Di fronte a un prato rasato avvertiamo un’appagante sensazione di ordine, dimenticando però che si tratta di un concetto totalmente umano.
La natura è bellissima e ricchissima nel suo apparente disordine, e al suo interno nasconde un mondo invisibile pieno di vita.
Occorre «ingrandire lo sguardo», osservare da vicino gli elementi naturali e scoprire i tesori della natura.
Assieme ai bambini abbiamo iniziato a vivere il giardino della Scuola dell’infanzia dando attenzione alle sue potenzialità, guardandolo con occhi nuovi e curiosi, stimolando nei bambini l’osservazione e la raccolta di ciò che il giardino ci offre (insetti e piccoli animali, terra, fiori, foglie, ecc.).
Il gruppo ha iniziato così a vivere il giardino non solo come spazio ricreativo e motorio, ma soprattutto come luogo da conoscere, toccare, annusare, sentire, ascoltare e scoprire.
Dalle prime osservazioni i bambini ci hanno dimostrato un naturale e spontaneo interesse verso la natura e i suoi elementi: come dei veri e propri esploratori hanno iniziato a dedicarsi alla raccolta di elementi naturali e iniziato a porsi le prime domande: cos’è? Come si chiama? Perché ha questa forma?
Cogliamo questo interesse e proponiamo l’uscita presso il Giardino Magenta di Villafranca, condividendo con i volontari del Giardino Magenta l’intenzionalità educativa della bellezza della biodiversità: far innamorare i nostri bambini dell’ambiente naturale, educandoli a rispettarlo e a prendersi cura di ciò che è bello e delicato, a volte fragile, imparando a osservare e ad apprezzare i cambiamenti che ogni essere vivente affronta nel corso della crescita.
Il giardino si presenta con un prato apparentemente meno curato, ma che in realtà è un prato molto più vivo e ricco, all’interno del quale si creano dinamiche molto interessanti fra gli animali che qui trovano rifugio, dimora o nutrimento.
I bambini hanno scoperto le tracce della bava di lumaca, con stupore hanno trovato una lumaca e condiviso la scoperta.
Nel giardino Magenta i bambini hanno potuto vedere più tipologie di erbe e fiori spontanei, un orto delle erbe aromatiche, le casette per insetti, i nidi e le mangiatoie per uccelli e alcuni alberi di giuggiole.
L’esperienza presso il Giardino Magenta è diventata un’ottima opportunità di apprendimento per i nostri bambini, che hanno scoperto con meraviglia ed entusiasmo i tesori della natura “selvatica”; hanno osservato con lenti d'ingrandimento e microscopi le piante, gli animali e gli insetti; hanno raccolto rami, foglie, erbe, cortecce, nocciole… tesori naturali da conservare e proteggere.
Tutto ciò con l’obiettivo di favorire nei nostri bambini lo sviluppo del loro pensiero creativo, critico, scientifico, empatico, ma soprattutto ecologico.