Speciale papa Francesco a Verona 2
I pensieri e le emozioni dei bambini di S. Michele Arcangelo

Sabato 18 maggio, Verona è stata protagonista di una visita davvero speciale da parte di Papa Francesco.
In vista di questa intensa giornata di incontri, il Santo Padre ha espresso il desiderio di incontrare i bambini delle scuole di Verona e Provincia.
La nostra Scuola dell' Infanzia San Michele Arcangelo, ha accolto con entusiasmo questo invito.
Noi insegnanti, con i bambini, ci siamo soffermate sulla straordinarietà della visita, probabilmente l’unica di Papa Francesco a Verona, ed insieme di siamo chiesti: chi è il Papa, qual è il suo “lavoro, dove vive”.
Confrontandoci in piccoli gruppi i bambini hanno espresso le loro opinioni, i loro pensieri:
M. Il Papa è il Re di tutti i papà
S. È il papà di tutti, ci dice delle cose importanti, come avere rispetto della natura
A. Io so dove vive il Papa a Roma! Con la mamma ed il papà ho visitato la sua casa
Sabato 18 maggio alle 7.30 del mattino, indossando i cappelli bianchi e rossi simbolo della festa, ci siamo dati appuntamento all’inizio di Piazza San Zeno.
Il nostro gruppo non è numeroso, ma l’entusiasmo non ci manca, l’atmosfera è gioiosa, piena di colore e i bambini con i loro occhi curiosi osservano tutto ciò che li circonda.
L’euforia sale ancora di più quando i volontari regalano dei palloncini colorati.
Ora la pazienza viene esercitata e si impiega il tempo che manca all’arrivo del Santo Padre con canti, racconti e giochi.
Ci spostiamo leggermente all’interno della piazza, fino a conquistare un posto proprio vicino alle transenne che delimitano il percorso del Papa.
Ed ecco che all’improvviso sulla strada passano veloci le moto della polizia, poi le auto della scorta ed infine la 500L bianca su cui è seduto il Papa.
Che meraviglia, lo vediamo da vicino, sorride e ci saluta con la mano, le nostre mani si alzano a ricambiare il saluto, che emozione.
La stessa emozione che nasce in noi quando il Santo Padre, uscito dalla Basilica di San Zeno, risale in macchina per raggiungere la prossima destinazione e ripassando davanti a noi sorride.
In quel momento sembrava più il nonno amorevole di tutti noi, che Papa Francesco il capo di tutti i papà.
La nostra avventura si chiude, i bambini hanno vissuto un sabato mattina diverso, un sabato mattina che difficilmente verrà archiviato nella memoria dei loro ricordi.
L’emozione è stata tanta e sicuramente ognuno di noi porterà a casa un pezzo di “emozione” vissuta che ci farà crescere.