Buon anno scolastico ed educativo 2024-2025
Il saluto del presidente di Fism nazionale dott. Luca Iemmi
Rivolgo un saluto augurale all’intera comunità scolastica della nostra Federazione Italiana delle Scuole dell’Infanzia (FISM) alla ripresa dell’attività delle Scuole e dei Servizi educativi che vede coinvolti ed impegnati i gestori, gli insegnanti, gli educatori, il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, le bambine ed i bambini, ed ovviamente le famiglie.
Colgo l’occasione anche per salutare i dipendenti e gli amministratori delle FISM territoriali provinciali e regionali localizzate in tutta Italia e relativi Centri Servizi.
Abbiamo lasciato alle spalle un anno scolastico ed educativo, dove abbiamo festeggiato il 50° di Fondazione della Federazione con un percorso che ha visto nella festa conclusiva del 18 maggio 2024 all’Auditorium della Conciliazione in Roma la partecipazione di tantissime persone che ogni giorno lavorano nelle nostre scuole, provenienti da tutta Italia e che ha fatto ritrovare e/o consolidare il senso di appartenenza al mondo FISM.
Abbiamo sentito che siamo parte di una intera grande famiglia e come tutte le famiglie dobbiamo affrontare e risolvere i problemi insieme, perché solo insieme li risolviamo meglio.
Ora stiamo uscendo dall’anno del 50° e stiamo entrando in un altro anno speciale che è quello dell’anno Santo Giubilare che ufficialmente verrà aperto la notte di Natale e proseguirà nel 2025.
Il motto dell’Anno Santo è “Pellegrini di speranza” e l’obiettivo è “tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante”.
Il punto 12 della bolla di indizione dell’Anno Santo di Papa Francesco recita:
“Di segni di speranza hanno bisogno anche coloro che in sé stessi la rappresentano: i giovani. Essi, purtroppo, vedono spesso crollare i loro sogni. Non possiamo deluderli: sul loro entusiasmo si fonda l’avvenire. È bello vederli sprigionare energie, ad esempio quando si rimboccano le maniche e si impegnano volontariamente nelle situazioni di calamità e di disagio sociale. Ma è triste vedere giovani privi di speranza; d’altronde, quando il futuro è incerto e impermeabile ai sogni, quando lo studio non offre sbocchi e la mancanza di un lavoro o di un’occupazione sufficientemente stabile rischiano di azzerare i desideri, è inevitabile che il presente sia vissuto nella malinconia e nella noia. L’illusione delle droghe, il rischio della trasgressione e la ricerca dell’effimero creano in loro più che in altri confusione e nascondono la bellezza e il senso della vita, facendoli scivolare in baratri oscuri e spingendoli a compiere gesti autodistruttivi. Per questo il Giubileo sia nella Chiesa occasione di slancio nei loro confronti: con una rinnovata passione prendiamoci cura dei ragazzi, degli studenti, dei fidanzati, delle giovani generazioni! Vicinanza ai giovani, gioia e speranza della Chiesa e del mondo!”
Alla luce di questo momento molto forte che è il Giubileo del 2025 e nel contesto di questo tempo in cui l’emergenza educativa è sotto gli occhi di tutti è doveroso che le persone che animano le nostre scuole FISM si dispongano a progettare i loro percorsi educativi e didattici tenendo presente che questa situazione di crisi si può efficacemente affrontare con la ferma determinazione ad orientare l’educazione verso la ricerca del bene, del vero e del bello, con
attenzione alla dimensione religiosa nella formazione culturale e personale, per il bene di tutti, soprattutto dei bambini che riprenderanno il cammino scolastico.
Due momenti del Giubileo, in particolare interesseranno il mondo scolastico: il Giubileo dei Bambini previsto per il 24-25 maggio 2025; ed il Giubileo del mondo educativo previsto per il 30 ottobre - 2 novembre 2025. Vedremo come Federazione in che modo partecipare a questi eventi programmati.
Buon lavoro di nuovo a tutti e buon anno scolastico ed educativo.
Il Presidente nazionale
Dott. Luca Iemmi
Roma, 2 settembre 2024