Sabato 22 febbraio presso la nostra Scuola dell’Infanzia XI aprile1848 di Castelnuovo del Garda si terrà l’inaugurazione del nuovo spazio legato al progetto “Outdoor: bambini, comunità, natura in connessione educativa”, frutto di una co-progettazione condivisa tra Scuola e territorio, coordinati dall’architetto, nonché attuale Presidente della nostra Scuola, Claudio Ciresola, ed EDEN LAB UNIBZ in un dialogo costruttivo volto alla definizione di un modello di sviluppo che, nel breve, medio e lungo periodo, possa portare al raggiungimento di un obiettivo comune.

Grazie al contributo della Fondazione Cariverona, attraverso il bando “Rigenerazioni 23”, è stato possibile concretizzare la proposta progettuale di rigenerazione del giardino coperto della scuola, al fine di riportarlo a nuova vita, restituendogli una dimensione sia sociale che funzionale, valorizzando in tale modo il patrimonio scolastico esistente.

Come sappiamo, sin dalla nascita i bambini vivono in una relazione attiva con il mondo, il quale all'interno del contesto scolastico non può rimanere confinato ai soli spazi interni. In linea con l’Outdoor Education è fondamentale che l’esterno non diventi una copia degli spazi interni, ma che sia valorizzata la loro diversità, dove vivere esperienze con ciò che la natura mette a disposizione, permettendo di completare quanto fatto negli spazi interni e dando la possibilità di acquisire nuovi apprendimenti. Le aree verdi diventano luoghi moltiplicatori di occasioni educative.

Nel progetto lo spazio educativo collettivo viene quindi proiettato verso l’esterno, senza soluzione di continuità, prolungandosi alle aree verdi che lo contornano.

L’idea è che i bambini non percepiscano di stare chiusi in un ambiente con dei confini, ma vivano anche dall’interno il rapporto con gli elementi naturali, l’evolversi delle stagioni, gli eventi atmosferici.

La nostra intenzione con la riqualificazione del giardino coperto è di andare a completare il percorso intrapreso con la realizzazione degli ambienti Snoezelen e la creazione di un ampio giardino sensoriale in cui la sperimentazione di materiali, superfici, suoni, odori diventa fulcro del processo inclusivo che abbraccia gli spazi dell’apprendimento tradizionali.

Si è deciso di coinvolgere la comunità già in fase progettuale perché siamo fortemente convinti della necessità di recuperare una dimensione comunitaria dell’educazione per tentare di superare l’attuale profonda crisi pedagogica.

Nel nostro tempo caratterizzato dalla frammentarietà della vita, dalla complessità delle nuove famiglie e dall’indebolimento dell’autorità e polifonia dei messaggi valoriali, si riscontra una profonda crisi educativa che investe tutte le istituzioni esistenti, in particolare famiglia e scuola.

Il concetto di “comunità educante” sottende l’idea che la formazione e lo sviluppo dei bambini non è compito esclusivo della scuola, ma di tutta la collettività, estendendo l’educazione oltre i confini della scuola. È necessario recuperare una sostanziale collaborazione di tutti gli “attori” impegnati nell’educazione dei bambini promuovendo un approccio integrato all’apprendimento al fine di favorire la loro crescita e benessere. Ad approfondire questo tema sarà il Prof. Vittorino Andreoli la sera del 21 febbraio presso la scuola alle ore 20.45.

Siete tutti invitati ai nostri appuntamenti di venerdì e sabato!